In pieno centro, proprio in zona Flaminio a Roma, si nasconde una perla meravigliosa, il Museo Hendrik Christian Andersen ed io non potevo assolutamente lasciarmelo scappare. Questo museo è ospitato all’interno della Casa/Studio dell’artista costruita tra 1922 e il 1925 su disegno dello stesso Andersen. Al piano terra, la Galleria e lo Studio – atelier per l’ideazione delle opere e la modellazione delle forme – accolgono le monumentali statue, i busti-ritratto e i disegni-progetto per il World Center of Communication.
Il progetto utopico di Hendrik Christian Andersen
Questo artista norvegese aveva un grane progetto in testa, voleva creare una meravigliosa e mastodontica città della comunicazione. Questa vera e propria città sarebbe stata: “una fontana di conoscenza strabordante da nutrire con gli sforzi di tutto il mondo nell’arte, nella scienza, nella religione, il commercio, l’industria e la legge; in cambio avrebbe diffuso la conoscenza a tutta l’umanità come se fosse un immenso, divino organismo concepito da Dio, il requisito vitale che ne avrebbe mantenuto la forza, protetto i diritti e permesso di raggiungere nuove altezze attraverso una concentrazione degli sforzi di tutto il mondo.”
All’interno del Museo sono conservati i disegni del progetto di questa meravigliosa città e le sculture che lui stesso stava realizzando per essere posizionate come elementi decorativi delle architetture e dei giardini del suo progetto. Le sculture sono realizzate in gesso e in bronzo e sono davvero mastodontiche. In un tripudio di bianco puro ne emerge una in particolare dedicata a suo fratello.
La scultura dedicata al fratello Andreas
la famiglia di Hendrik Christian Andersen era una famiglia di artisti, il fratello maggiore Andreas si dedica alla pittura mentre quello minore, Arthur, alla musica. Nel 1894 Hendrik raggiunse il fratello Andreas a Parigi per un viaggio di studio che lo portò in tutta Europa, ma soprattutto in Italia. Come il fratello, studiò all’Accademia Julian e si dedicò allo studio dell’arte francese attraverso la visita al Louvre e agli atelier di pittori famosi. Andreas morì nel 1902 e Hendrik decise di rimanere per sempre in Italia, a Roma.
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Informazioni Utili
Indirizzo: Il Museo si trova in Via Pasquale Stanislao Mancini, 20 ed è totalmente gratuito ( mappa)
Orari: Dal martedì alla domenica ore 9.30 – 19.30; ultimo ingresso ore 19.00
Chiuso lunedì, 1 gennaio, 25 dicembre ( non è obbligatoria la prenotazione a meno che non si è in gruppi, ma è obbligatorio il Green Pass)
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