Dietro la Stazione San Pietro si nasconde la Chiesa Ortodossa di Santa Caterina Martire, un vero capolavoro russo. Si perchè questo è un vero e proprio angolo di Russia nella capitale dove si può ammirare l’arte bizantina senza allontanarsi dall’Italia.
Un po’ di storia della Chiesa di Santa Caterina Martire a Roma
Non ci crederai, ma la nascita di questo edificio è molto recente, si tratta infatti di una costruzione degli anni 2000. La volontà di realizzare una Chiesa Ortodossa a Roma è però del 1800, ma solo nel 1999 l’Ambasciata della Federazione Russa fece formale richiesta al Ministero degli Affari Esteri ed al Comune di Roma per ottenere la possibilità di realizzare l’edificio. L’area scelta fu quella del Parco di Villa Abamelak, sede dell’Ambasciata Russa in Italia.
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La prima pietra fu posata il 14 gennaio del 2001, il giorno dedicato a Santa Caterina, ma la realizzazione in pieno centro ( si perchè la chiesa sorge alle spalle di San Pietro) non è stata affatto semplice sopratutto per via del papato. Quale è stato il compromesso? Che le alte croci della Chiesa ortodossa non superassero quelle della cupola di San Pietro; la collina fu quindi scavata di oltre 10 mt.
Informazioni utili
La chiesa si trova in Via del Lago Terrione, 77 e si trova a pochi passi dalla Stazione ferroviaria San Pietro.
Se volete visitare l’interno vi consiglio di scrivere a s_caterina_roma@rambler.ru o chiamare il numero 06 39915151 – 389 2845034
Credo che valga davvero la pena andarla a vedere, e se vuoi scoprire altri luoghi insoliti e particolari della capitale seguimi anche sul mio profilo instagram.
Vuoi scattare le mie stesse foto? Non fermarti alla prima scalinata dove troverai un primo portone, sali in cima, posizionati sulla destra guardando il portale ed il gioco è fatto!