Gitav, la sostenibilità alla base delle loro strutture

Dopo la prima tappa a Rimini e la seconda tappa a L’Aquila il Blog Tour Zero, di cui sono una delle Ambassador, mi ha portato a Talamone. Qui ho avuto il piacere di conoscere Gloria Francorsi e con lei la realtà di Gitav, un consorzio che opera da anni nel settore ricettivo con diverse tipologie di strutture: villaggi, campeggi, residence, hotel, agriturismi, ville e casali e che pone l’accento sulla sostenibilità in diversi ambiti.

Gitav e la sostenibilità umana

Il loro approccio alla sostenibilità inizia dalle strutture, ma non si ferma a quello. Oltre ad avere ad esempio realizzato dei pannelli solari nella struttura Le Cannelle, inserito distributori d’acqua o impostato un sistema di raccolta differenziata, adottato una linea bagno green e il merchandising eco-friendly, il loro approccio alla sostenibilità diventa anche umana.

Un concetto questo che mi ha particolarmente colpito e mi ha fatto davvero riflettere. Per sostenibilità umana Gitav intende il mantenere un rapporto sereno e professionale con i suoi dipendenti senza farli sentire sotto stress. Ha impostato una Gitav Accademy per la formazione dello staff, ha adottato un modello di organizzazione positiva per il benessere in azienda e ha creato dei momenti di Team Building per l’affiatamento dei vari team.

Tutto questo può sembrare scontato, ma sono davvero poche le realtà aziendali che adottano modelli del genere e creano un ambiente di lavoro sereno senza andare ad intaccare la produttività e la professionalità.

gitav_talamone_sostenibilità

Ma cosa significa Organizzazione Positiva?

Gloria Francorsi, AD di Gitav, ci ha spiegato che per essere leader capaci e riconosciuti come tali, il lavoro inizia da dentro, da sé stessi. Questa consapevolezza si espande poi alle persone e si concretizza in “un’organizzazione positiva del lavoro”. Questo ha fatto si di creare dei percorsi di confronto ponendo l’accento su 3 parole chiavi: “gentilezza”, “crescita” e “condivisione”.

Pur mantenendo un rapporto professionale e sempre con il focus alla crescita aziendale, non ci si focalizza sui ruoli di capo e dipendente, ma ci si basa sul concetto di famiglia, dando ad ogni persona l’importanza che merita e facendola sentire parte del progetto. Gitav Academy supera le classiche attività di team building e si concretizza in un lavoro continuo e costante, perché la felicità non è un momento, ma un percorso.

Gitav e la partnership con FWC

In occasione della giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro 2024, Gitav ha comunicato la partnership con FWC (For Clean World) per una pulizia sostenibile e senza rischi nei Villaggi e negli Hotel del Gruppo.

Il processo di pulizia FCW ha come elemento principe l’acqua ozonizzata utilizzata per rimuovere qualunque tipo di sporco senza residui, in assoluta sicurezza, senza utilizzare prodotti chimici, riducendo gli sprechi, migliorando l’efficacia igienizzante che rimane stabile fino a 24 ore.

La sostenibilità di Gitav e il supporto a La Casa dei Pesci

Sicuramente uno dei progetti più importanti a Talamone è quello del pescatore Paolo Fanciulli con la sua Casa dei Pesci, per impedire la pesca a strascico illegale sotto costa e proteggere l’habitat naturale. La pesca a strascico è un metodo di pesca che consiste nel trainare una rete da pesca sul fondo del mare, ma sotto le 3 miglia dalla costa è illegale, essendo una pratica molto dannosa.

La Casa dei Pesci ha posizionato sul fondale marino 800 blocchi di cemento e 44 sculture di marmo create da artisti nazionali ed internazionali, realizzando un vero e proprio museo sommerso. Gitav ha contribuito al progetto sostenendo cinque giovani artisti europei, provenienti dall’Italia, Serbia e Turchia e la realizzazione delle loro opere destinate a diventare parte del museo.

gitav sostenibilità_CASA DEI PESCI

Sono nate così 5 opere: “Inseguimento profondo” di Ege Kolcu, “Nautilus” di Masha Paunovic, “Frammento di luce” di Wimar van Ommen, “Il grande tuffo” di Anna Torre e “Sogno di un pescatore” di Claudia Zanaga, tutte realizzate in marmo di Carrara.

La realtà di Gitav, che spazia davvero su più fronti, ci fa capire come tutti noi possiamo dare il nostro supporto e possiamo avvicinarci alla sostenibilità, non c’è bisogno di grandi gesti, ma di piccoli passi supportando realtà o modelli di vita più consapevoli.

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