Una scelta ardua questa, quella di voler scrivere un articolo su dove poter fotografare i colori dell’Autunno, creare scatti mozzafiato ed andare alla ricerca di luoghi in cui il Foliage è il protagonista nella nostra bella Italia. Cosi ecco nascere una collaborazione con delle travel blogger/ travel instagrammer, un articolo scritto a più di 10 mani con passione e tanta voglia di far conoscere angoli speciali della nostra Italia e non solo ( arriva fino in fondo e scoprirai un piccolo bonus).
I colori dell’Autunno in città: Roma
Non posso che iniziare con la mia città, Roma dove le aree verdi e gli spazi aperti sono davvero tantissimi, nonostante sia una delle metropoli più caotiche d’Italia. C’è un luogo speciale, un luogo dove l’architettura, il fiume e la natura si fondono per creare scorci meraviglioso: Il lungotevere. Passeggiare sulle sponde del fiume è come immergersi in un luogo incantato, dove realtà e fantasia si fondono.
In questo periodo dell’anno, il lungotevere acquista un fascino speciale. Se decidi di percorrerlo a piedi avrai la possibilità di ammirare un paesaggio che cambia e si trasforma ad ogni passo perché l’architettura cambia attraversando la storia. Non è solo un percorso nella natura, ma anche un’immersione nell’arte e nella storia, un mix tra romanticismo, cultura, natura e magia.
In viaggio allo sbaraglio ci porta sul Trenino del Foliage
In viaggio allo sbaraglio è il profilo IG ( @in_viaggio_allo_sbaraglio) di una Travel couple formata da Erika & Gian, coppia con una grandissima passione per i luoghi insoliti e particolari. Consigliano un’esperienza davvero unica nel suo genere, il Trenino del Foliage: un percorso di 52 km con vedute spettacolari.
Dal 16 ottobre al 14 novembre potrete vivere un esperienza fotografica indimenticabile nei colori dell’autunno attraverso la Valle Vigezzo e le Centovalli sul Trenino del Foliage che parte da Domodossola e arriva a Locarno in Svizzera. Un vero paradiso per gli amanti della fotografia che potranno immortalare uno scenario autunnale in cui le calde tonalità del rosso, giallo e arancione dipingono un quadro a cielo aperto regalando viste mozzafiato.
Elena Pranzo ed il Foliage in Valle d’Aosta
La Travel instagrammer Elena Pranzo ( @elepi77 su Instagram) è un’amante delle immersioni nella natura e sicuramente il suo territorio si presta molto bene a cogliere meravigliosi angoli tra cielo e natura. Ecco dove ci consiglia di andare per fotografare i colori dell’Autunno: “Amate la montagna e il foliage? Allora questo è il momento giusto per una piccola gita a Lillaz. Ci troviamo vicino a Cogne, in Valle d’Aosta. Larici e betulle, in queste tiepidi giornate di fine ottobre, stanno colorando il paesaggio in scala cromatica, dal giallo all’arancio. Complici anche i raggi del sole, in questa stagione più bassi, che ne esaltano ancora di più i colori. Il profumo delle foglie cadute a terra riempie l’aria frizzante.
Sugli alberi gli scoiattoli sono impegnati a fare le ultime scorte per le giornate fredde dell’inverno, e non è difficile incontrarli. Intorno il silenzio. Se durante la primavera e l’estate Lillaz si popola di appassionati di montagna e curiosi, a Ottobre si prende una pausa in vista dell’inverno. L’unico suono che si sente in lontananza è quello dell’acqua che scende impetuosa dalle cascate. Da Lillaz partono diverse escursioni, di qualunque grado di difficoltà, e ciaspolate invernali. Una passeggiata immancabile è quella che porta alle cascate, facilmente raggiungibili in circa mezz’ora con un leggero dislivello, seguendo il sentiero n. 13 dal centro del paese. E perchè dopo non rilassarsi sui prati facendo un pic-nic circondati solo dai suoni della natura?”
Il Foliage in Puglia: benvenuti nella meravigliosa Foresta Umbra
Federica Miccolis Travel Instagrammer pugliese (@viaggiatorisicresce) ci porta alla scoperta della bellissima terra e ci trasporta direttamente in una foresta incantata: “Forse non ve lo aspetterete, ma anche la Puglia riserva agli amanti del foliage lo spettacolo delle foglie che si tingono di caldi colori autunnali. Nonostante nell’immaginario collettivo vi siano luoghi più noti per ammirare questo fenomeno, proprio qui si trova una delle foreste di maggiore importanza dell’Italia meridionale, la Foresta Umbra, il polmone verde della Puglia, che nella stagione autunnale regala suggestioni e panorami di estrema bellezza.
Situata sul promontorio del Gargano, la Foresta Umbra fa parte del Parco Nazionale del Gargano. La sua area si estende a circa 800 metri sul livello del mare e abbraccia i territori di Vieste, Monte Sant’Angelo, Mattinata, Vico del Gargano e Peschici, in provincia di Foggia.
La Foresta Umbra, uno spettacolo che vi stupirà
Qualsiasi percorso decidiate di percorrere per raggiungerla vi lascerà a bocca aperta per i suoi meravigliosi panorami; che dalla tipica macchia mediterranea si trasformano in foresta sempre più fitta man mano che si sale di quota. Ad accogliervi troverete una vegetazione rigogliosa fatta di aceri, lecci, querce ma soprattutto di faggi: non a caso nel 2017 la Foresta è entrata a far parte del Patrimonio Unesco proprio per le sue Faggete Vetuste, alberi centenari che raggiungono i 350 anni di età e un’altezza di 45 metri.
L’autunno è senza dubbio uno dei periodi ideali per scoprire la Foresta Umbra e per mettervi in cammino su percorsi e sentieri che vi faranno immergere in un’oasi di pace e tranquillità. Ammirerete le avvolgenti sfumature di colore giallo, ocra, arancio, rosso in prossimità del Laghetto d’Umbra, un piccolo bacino d’acqua artificiale che rappresenta una delle cornici più suggestive da non perdere assolutamente. Se viaggiate con bambini; i vostri piccoli esploratori si divertiranno a raccogliere foglie secche e a dar da mangiare ai daini nella riserva a loro dedicata, a poca distanza dal lago. E poi, diciamo la verità, non c’è nulla di più bello che vedere i bimbi giocare liberi in una natura incontaminata e rigogliosa. “
Anche la Sicilia ci stupisce grazie al racconto di Francesca Salustro
La Travel Instagrammer Francesca Salustro (@francescasalustro) ci porta a fare un viaggio in Sicilia e ci racconta i suoi colori: “La Sicilia anche in questo mese si veste di colori bellissimi, che si impongono prepotenti tra uno sguardo verso il mare e l’altro verso monti maestosi. Ed è proprio dell’Etna che voglio parlarvi, il vulcano attivo più alto d’Europa, che grazie alla sua continua attività lavica e ai suoi fertili terreni vulcanici, regala un paesaggio mozzafiato che da secoli attira viaggiatori, artisti e poeti da tutto il mondo.
Il nostro viaggio alla scoperta dei luoghi fantastici dove ammirare lo spettacolo del foliage, inizia partendo dal delizioso paese di Linguaglossa adagiato alle pendici del vulcano. Salendo in macchina lungo la “Mareneve”, ci immergiamo nella natura incontaminata del parco dell’Etna tra fitti boschi di Faggio e Betulle che coi loro colori variopinti decorano il percorso in auto. Giunti al rifugio Ragabo lasciamo le auto e iniziamo ad incamminarci.
Il sentiero che si imbocca appena lasciata la strada Mareneve si chiama “Altomontana” ed è, a parere di chi scrive, uno dei più bei percorsi escursionistici che è possibile fare sull’Etna. Lungo la salita i paesaggi che si presentano ai nostri occhi variano prepotentemente, dalla fitta vegetazione e boschi altissimi ad immense radure sterili ricoperte di lava.
Dopo aver superato una grande pineta e la caserma forestale Pittarone si entra nel territorio di Castiglione di Sicilia.
Qui è possibile ammirare i resti della grande colata lavica del 2002 e dall’altura, nelle giornate prive di nuvole e foschia, si possono ammirare in lontananza le isole Eolie e il colle su cui si erge la bellissima Taormina, nel messinese.
Poi, d’improvviso, il paesaggio cambia di nuovo e ci si immerge in lunghi sentieri colorati dalle foglie rosse e arancioni di querce e castagni. Tra i percorsi che si attraversano salendo verso la cima dell’Etna, è impossibile non meravigliarsi scorgendo il caleidoscopio di effetti che il nero dei muretti di pietra lavica costruisce con le alture rosse degli alberi e il tappeto di foglie sparse sul terreno; il vento scuote a tratti il cammino del passante che crede d’essersi d’improvviso perduto dentro un sogno degno di un film di Walt Disney.
Non è facile scuotersi dall’incanto del percorso, non far perdere lo sguardo tra le alture, specie quando si giunge nella piccola zona attrezzata con dei tavoli di legno ai piedi del Monte Rossello. Il quadro è già definito e il pennello è già stato posato. Solo un’esperienza visiva sui luoghi potrà rendere alla perfezione che ivi è possibile ammirare. Il Parco dell’Etna è un capolavoro che nessun amante della fotografia e della natura può lasciarsi sfuggire tra le sue esperienze di vita.”
Un contributo extra da parte di Noemi Bracci di didiphoto: l’Inghilterra
Ciao a tutti cari lettori e lettrici di Un Cuore e Due Valigie. Mi presento, mi chiamo Noemi Bracci (@didiphoto__) e andrò a scrivere del foliage nelle città. Non vi parlerò di città italiane ma inglesi. Si perché i parchi cittadini inglesi sono magnifici, sembrano un teatro per il foliage! Infatti questa è una delle caratteristiche in comune di tutte le città anglosassoni. Allora eccoli qui :
PARADE GARDENS e ROYAL VICTORIA PARK a BATH nel Somerset: È il secondo parco della città per importanza come valore storico perché fu costruito nel 1700 per permettere ai ricchi viaggiatori che la visitavano per rilassarsi. È famoso anche perché il suo punto focale è l’obelisco di Nash o Orange Grove per commemorare la guarigione del principe che porta questo nome. In questo parco potrai avere una meravigliosa vista sul ponte di Pulteney.
ROYAL VICTORIA PARK: È riconosciuto come primo parco della città. È il primo parco di Inghilterra che prende il nome da una principessa, nonché la principessa Vittoria. È stato aperto nel 1830.
UNIVERSITY PARK ad OXFORD e MONKTON PARK a CHIPPENHAM: Il primo parco vanta più di 1600 alberi e oltre 250 specie di piante, varietà che sono vulnerabili e in estinzione. Il secondo è il parco più importante di questa piccola città sia per la storia, perché prende il nome dal feudo di Monkton Farleigh che aveva acquistato la terra nel 1100, sia per la posizione centrale in cui si trova.
TOWN GARDENS e THE LAWN PARK a SWINDON: Il primo è situato nella città vecchia ha un giardino delle rose al suo in interno e il “The Bolw”, un anfiteatro che fino al secolo scorso ospitava concerti con artisti da tutte le parti del mondo, che a me personalmente ricorda la casa dei Teletubbies! Il secondo, invece, è situato anche questo in città vecchia era la tenuta di famiglia dei Lords.
LACOCK ABBEY e WHITE HORSE HILL: Il primo è stato sede di alcune parti dei film di Harry Potter, Downtown Abbey e del museo della fotografia.
Allora diteci vi abbiamo fatto sognare un po’? Dite la verità, chi non vorrebbe rilassarsi su una panchina con i magnifici colori autunnali?
Un grazie speciale per aver contribuito alla stesura di questo articolo a:
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