Questa è la storia di due ragazzi, Giulia e Gianmarco. Nati e cresciuti a New York. I loro genitori sono italiani, emigrati alla fine degli anni ’90 con le rispettive famiglie nella speranza di trovare fortuna nella “nuova mela”. Ma oltre questo, i dure ragazzi, scopriranno presto, che gli anni ’70 diventeranno un legante tra loro.
L’incontro di questi due ragazzi è avvenuto nel 2016 per caso a New York. Giulia era intenta a mangiare Sushi con delle amiche e Gianmarco stava andando in una pizzeria li accanto; nasceda subito una confidenza tipica di chi si incontra in un Paese straniero ma ha le stesse origini.
E cosi ecco l’idea, gli anni ’70 per le loro nozze
Quando decidono di coronare il loro sogno d’amore hanno deciso di ricreato il proprio matrimonio a Roma, dalla quale Giulia, oramai 23 anni, fa era partita.
L’organizzazione è avvenuta negli Stati Uniti e sono arrivati a Roma solo una settimana prima del grande evento, grazie anche all’aiuto di una super organizzatrice Sabrina Galeotti. Il cuore a mille e la voglia di divertirsi è davvero tantissima, erano a Roma per ricreare la loro favola, il loro viaggio negli anni ’70.
Leggi anche Roma, i miei 5 posti instagrammabili
Gli abiti vintage anni ’70 degli sposi
Per gli abiti si sono affidati ad un negozio vintage della capitale Vintachic. Per la sposa un abitino corto, anni ’70, con la gonna a trapezio ed un tessuto in seta che splendeva alla luce del sole romano. Non poteva mancare il velo che le riempiva il volto e le dava un aspetto romantico, ma sbarazzino allo stesso tempo.
Per lo sposo un abito in velluto nero con i pantaloni a zampa e una splendida camicia bianca dal grande colletto che spiccava sull’abito. I gemelli argentati danno il tocco di classe insieme al papillon.
Anche la macchina non poteva essere da meno!
I due sposi hanno deciso di fare proprio le cose in grande. Davanti alla Basilica di Santa Maria Maggiore c’era un originale Pulmino della Volkswagen di color verde latte/menta di Nozze auto d’epoca. Quello che avevano visto sempre nelle foto dei loro genitori e che si erano immaginati un giorno di guidare loro per fare un tour dell’Europa era li tutto per loro!
Leggi anche i miei 5 locali instagrammabili a Roma
E per concludere una meravigliosa cena
Dopo un rapido passaggio al bar dell’Hotel Amalfi nel pieno centro di Roma, per un cambio d’abito della sposa, arrivarono al Ristorante Nipotino del solitario dove li attendeva un tipico ristorante romano. La loro scelta era stata proprio quella di organizzare il tutto in un locale dove potessero gustare piatti tipici in un ambiente che fosse informale ma al tempo stesso unico e prezioso.
Semplici piatti bianchi e una bottiglia di vino locale facevano da cornice alle foglie di papiro e alle candele che adornavano la tavola. Un mix di eleganza in un ambiente informale. Esattamente ciò che li contraddistingueva da sempre e quello che li aveva accomunati anni prima quando si erano conosciuti davanti a nigiri e salsa di soia.
Termina cosi un viaggio magico, che ci ha riportato in un’atmosfera vintage, ci ha fatto vivere una storia d’amore e sopratutto ci ha fatto sognare.
Seguimi nelle mie avventure su instagram