Quante volte ti sarà sentito di leggere di di dire che Roma è una città magica, io credo davvero molte volte. Ma questo non è il solito articolo in cui troverai scritto che il Colosseo o Fontana di Trevi sono i posti più romantici della capitale. No oggi voglio proprio parlarti di quei posti dove la magia, quella vera, esiste; ecco quindi Roma, i posti magici della capitale.
La casina delle Civette
Questo luogo ha davvero del surreale e fa parte del circuito museale di Villa Torlonia. Fu la dimora del principe Giovanni Torlonia jr. fino al 1938. La caratteristica di questo edificio sono gli elementi decorativi e le vetrate figurate a soggetto naturalistico che creano un’atmosfera magica e ricca di simboli, da cui traspare la personalità del suo “esoterico” committente. Si perchè il principe aveva una personalità davvero particolare e fu proprio lui a trasformare il capanno rustico e questa opera tra architettonico e scultore.
Il nome casina delle Civette è ben intuibile visto che questo animale è raffigurato un po’ ovunque. Inoltre vi sono intere vetrate con disegnate questo animale. Questa architettura penso sia la più fiabesca che esista qui a Roma, sembra quasi la casetta di Hansel e Gretel per quanto è piena di dettagli decorativi.
Informazioni utili
Il Parco di Villa Torlonia è in via Nomentana 70 e la casina si trova all’interno, è possibile visitarla su prenotazione ( dato il periodo covid-19 vi consiglio di visitare il sito del Museo per aggiornamenti).
Il Quartiere Coppedè
Uno dei quartiere più particolari e direi magico della capitale è senza dubbio il Quartiere Coppedè. Voglio fare una precisazione, lo definiamo tutti quartiere, ma in realtà si tratta di un insieme di edifici costruiti intorno ad una piazzetta centrale con fontana, la fontana delle rane. Il quartiere ha preso il nome dall’architetto Gino Coppedè, che lo ha progettato in un periodo che va dal 1915 al 1927.
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Il quartiere è cosi particolare che anche Dario Argento lo scelse per alcuni suoi film, e sai perchè la fontana delle rane è diventata famosa? Per via del bagno che i Beatles vi fecero vestiti dopo un loro concerto tenuto nella vicina discoteca Piper. Si perchè questo quartiere è proprio dietro la discoteca dove si esibì Patti Pravo nel 1965. Altra curiosità su questo quartiere è proprio il richiamo all’esoterismo, sembra infatti che l’architetto abbia volutamente disseminato il quartiere di simboli esoterici. Passeggiando per questo quartiere non potrete che stare sempre il naso all’insù cercando di scovare ogni simbolo, ogni animale ed ogni volta troverete sculture mai viste la volta prima.
Informazioni utili
Il quartiere si tratta in zona quartiere Salario ( ti lascio il punto sulla mappa, clicca qui)
Palazzo Zuccarini e il portone Mostro
Forse in una posizione non proprio di passaggio, Palazzo Zuccari è senza dubbio un edificio che vale la pena di andare a vedere, principalmente per il suo portone. Costruito nel 1590 da Federico Zuccari come sua dimora e studio con l’idea di creare una sontuosa abitazione che rispecchiasse la sua personalità estrosa e creativa. Ma perchè il palazzo è chiamato la casa dei mostri?
Perchè il palazzo presenta il portone d’ingresso e le due finisce a forma di mostro, si hai capito proprio bene. Queste decorazioni un po’ particolari furono volute dallo stesso Zuccari che le fece costruire per impressionare i suoi ospiti. Al tempo della sua realizzazione, l’effetto voluto era quello di creare stupore in chi varcava la soglia del palazzo dal momento che si ritrovava davanti un bellissimo giardino.
Informazioni utili
Palazzo Zuccari si trova in Via Gregoriana 30 ( salendo la scalinata di Piazza di Spagna invece che andare verso villa borghese, vai nel lato opposto).
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